"Fiori di Bach, la Carezza che mancava."
Riflessioni di un Floriterapeuta noncredente.
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Capitolo 1: Bach nonostante Il suo Tempo.
Cosa caratterizza un Grande Personaggio?
L'essere, si, Figlio del Suo Tempo ma esser stati capaci di superarlo, d'introdurre un briciolo di novità.
In poche parole: un Grande Personaggio è colui/colei che cambia la Storia.
In questo mio discorrere, spero di poter argomentare, in maniera scanzonata, la mia ammirazione per il Dr Edward Bach.
Quando il Dr Bach elaborò il suo Modello di Cura con i Fiori, la Gran Bretagna viveva (ancora) il suo momento di massimo splendore (anche se eventi ben più bui di quelli della Grande Guerra si stavano preparando). E per un giovane uomo, stimato professionista e rampollo della Borghesia agiata, le possibilità dovevano essere magnifiche!
I possedimenti e gli interessi della Gran Bretagna erano in tutto il Mondo conosciuto. La capacità, tutta anglosassone, di osservare, raccogliere, incasellare e catalogare era sì congeniale alle mire del Colonialismo, smanioso com'è sempre stato, di sfruttare ogni risorsa dei possedimenti oltremare: vegetali, animali, umani o strategici che fossero ma questa messe d'informazioni erano a disposizione dei più fortunati tra i Sudditi di Sua Maestà Britannica. In altre parole: se non potevi spostarti, avevi il Mondo in Casa: Encyclopædia Britannica, i Kew Gardens, infiniti Musei portavano reperti, Piante, Animali, stampe testimonianze da ogniddove e, sopratutto, una sfilza di intellettuali che raccontavano il Mondo… e come lo raccontavano! Meraviglia, certezza e voglia di scoprire tutto, Tutto! Sicurezza nel poter interpretare il Mondo. Non importa se si parli, come nel caso di D. H. Lawrence, dei meandri dell'Amore e del Possesso, o di sir Arthur Conan Doyle e la sua ferma convinzione che fosse possibile spiegare i misteri con la Logica ed il Sapere del suo (suo malgrado) alter ego, Sherlock Holmes. Oppure di Charles Darwin (vissuto 50 anni prima ma compreso solo dopo) il quale fu guidato dalla Logica nello scoprire le chiavi dell'Evoluzione sia che studiasse le Orchidee nella radura dietro casa sia che si spingesse sino alle Galapagos. Logica accompagnata da una profonda meraviglia al limite dello sconvolgimento.
Questo modo di esplorare il Mondo, aveva motivazioni colonialiste e "predatorie" ma le metodiche scientifiche, la loro capacità di indurre il ragionamento unitamente alle meraviglie che si presentavano ai loro occhi, ebbene, fecero di tutte queste necessità, oltre che un delirio di onnipotenza, anche una Stupenda Virtù. La Scienza ti cambia e ti migliora.
Quando il Mondo ti entra in Casa, ti arricchisci, certo, puoi anche pensare di dominarlo ma è indubbio che esso ti trasformerà. Almeno, questo vale per le Menti più accorte e sensibili.
Ecco la ragione di tanto Benessere Intellettuale, oltre che materiale, della Gran Bretagna a cavallo di due secoli.
Ove per me il più fulgido esempio, nella Letteratura e nella sua vita, fu Robert Louis Stevenson, capace di capire e diventare parte del Mondo che osservava: morì onorato e rispettato dagli abitanti delle Isole Samoa. Insomma non si arricchì soltanto, scrivendo di loro.
Ovviamente quando le Meraviglie, diciamo così, reali si presentarono agli occhi Inglesi esse si confusero ed alimentarono nuove curiosità per Miti e Leggende. Un bel calderone, insomma.
Ripetendomi: ecco che le fantasie più accese, attinte dal bagaglio delle tradizioni, si innestarono dentro quella mole enorme di meraviglie che, quasi quotidianamente, arrivavano in Gran Bretagna più che altrove.
Conan Doyle stesso rimase preda di spiritisti millantatori nella ricerca di una traccia che lo riportasse a suo figlio morto prematuramente. Quest'ultima notizia è da confermare ma è indubbio che Sir A. C. Doyle fosse un convinto seguace dello Spiritismo, capace (non era certo un fessacchiotto…) di scoprire gli imbroglioni più smaccati. Certo ne scoprì tanti ma non sempre…
Ricerca, certezze, disponibilità di Tempo e Risorse, voglia di esplorare e far proprio il Mondo, Tecnologie sempre più potenti.
Voi Tutti dovreste vedere cos'era l'Inghilterra di quei tempi!
Accanto ai fetidi docs, allo squallore dei bassifondi, della vita di un proletariato affranto dalla fatica e sconvolto più dall'oppio e dal laudano che dall'alcol - bambini compresi - alle condizioni inumane nelle fabbriche e nelle miniere, ebbene, tutto questo conviveva con il meraviglioso paesaggio nei latifondi dell'Inghilterra, con le Bianche Scogliere di Dover, e con le brughiere delle Highlands che continuavano a mantenersi, a dir poco, aulici. Le emozioni si rifacevano ad un mondo di Fate, Elfi e Gnomi: creature fantastiche con le quali, in quel paesaggio, ti aspetteresti d'imbatterti ad ogni angolo che svolti, dietro ogni albero che superi. Accanto alle Certezze, fioriva, allora, la ricerca del Fantastico: uno strano e produttivo sincretismo tra Due Mondi.
Spiritismo, Esoterismo, Esotismo Tradizioni Celtiche, spesso malamente innestate, catturavano l'attenzione di un'aristocrazia viva e vegeta non decadente come quella del resto d'Europa, di borghesi audaci e perfino degli intellettuali, come s'è detto.
Questa era la Gran Bretagna a cavallo tra l'800 e il '900, quando visse il Dr Edward Bach.
Dimostreremo più avanti, che il Dr Edward Bach fu figlio del suo tempo ma fu capace di scollarsi dal sincretismo asfissiante trasformando il Suo delirio terapeutico in un'Opera di Poesia. Seguiteci.