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Oligoelementi e Oligoterapia ( terza parte)

Di Elena Radici terza parte:
8- CARATTERISTICHE DELLE DIATESI
L’oligoterapeuta che si trova di fronte un soggetto portatore di una determinata malattia, innanzitutto, individua la diatesi di appartenenza per cercare di correggere il terreno malato,non tanto per curare i sintomi, quanto per agire sulla causa della malattia stessa.
Di seguito verrano evidenziate le caratteristiche salienti delle 4 diatesi e verranno indicati gli oligoelementi diatesici.

DIATESI 1 o ALLERGICA
Caratteristiche intellettuali e psicologiche:
energico, volitivo, impetuoso, passionale, facile all’esaltazione, ottimista, fiducioso di sé, nervoso, irritabile, irascibile, amante delle novità, bisognoso di attività, spirito di iniziativa, spirito aperto, costante nei sentimenti, memoria selettiva.
Comportamento fisico:
astenia mattutina, stanchezza che scompare durante l’attività, iperattivo di sera.
Sonno irregolare.
Predisposizione alle malattie:
emicranie periodiche, allergia agli agenti esterni, rinite allergica, algie, disturbi digestivi e intestinali (nervosi), gotta, emorroidi, mestruazioni ravvicinate, abbondanti e spesso dolorose.
Oligoelemento diatesico: Manganese

DIATESI 2 o IPOSTENICA
Caratteristiche intellettuali e psicologiche:
calmo, ponderato, equilibrato, indifferente, non passionale, memoria scarsa, metodico, con self-control, economizza gli sforzi.
Comportamento fisico:
stanchezza allo sforzo, stanchezza di sera, bisogno di riposo e di vacanza.
Sonno abbastanza buono.
Predisposizione alle malattie:
fragilità delle vie respiratorie, infezioni, infiammazioni, reazioni linfatiche e digestive, ipomenorrea, allergia per auto-intossicazione, artrosi, cefalea, diabete, obesità, cellulite, lassità dei legamenti, artrite, disturbi di escrezione.
Oligoelemento diatesico: Manganese-Rame

DIATESI 3 o DISTONICA
Caratteristiche intellettuali e psicologiche:
ansioso, nervoso, emotivo, malinconico, piccole crisi depressive, cattiva memoria, cattiva concentrazione, invecchiamento generale e organico precoce.
Comportamento fisico:
stanchezza progressiva nel corso della giornata, più pronunciata a fine pomeriggio con stanchezza alle membra inferiori.
Sonno mediocre, risvegli durante la notte.
Predisposizione alle malattie:
disturbi neurovegetativi, circolatori e cardiovascolari, ipertensione, ulcera, gastralgie, spasmi, coliche, difficoltà di escrezione, calcoli, couperose, gambe pesanti, artrosi, cefalea, disturbi psichici, obesità.
Oligoelemento diatesico: Manganese-Cobalto

DIATESI 4 o ANERGICA
Caratteristiche intellettuali e psicologiche:
mancanza di vitalità, depressione, obnubilazione, indeciso, volubile, disincantato, mancanza di memoria, mancanza di concentrazione, grande rilassatezza, disgusto per la vita.
Comportamento fisico:
stanchezza continuata, scarsa o nessuna autodifesa fisica e morale, lassitudine generale.
Sonno: insonnia, incubi notturni, angoscia.
Predisposizione alle malattie:
scoliosi, febbre, reumatismo grave, poliartrite, blocco linfatico, infezioni acute e recidivanti, degenerazioni tissutali, senilità globale, cachessia (indebolimento organico con dimagrimento).
Oligoelemento diatesico: Rame-Oro-Argento

9- LA SINDROME DI DISADATTAMENTO
La Sindrome di Disadattamento rappresenta la difficoltà, da parte di alcune ghiandole endocrine, di adattarsi agli stimoli lanciati dall’ipofisi. Può ritrovarsi a carico di uno qualsiasi dei 4 terreni organici e può verificarsi in particolare a carico dell’asse ipofiso-genitale e di quello ipofiso-pancreatico.
ASSE IPOFISO-GENITALE (ghiandole genitali)
I sintomi sono:
– ritardi di sviluppo
– impotenze sessuali di tipo funzionale
– disfunzioni dell’apparato genitale femminile (disordini mestruali, sindromi paramenopausiche…)
La terapia catalitica di questa Sindrome Disadattiva Ipofiso-Genitale si attua con l’associazione Zinco-Rame, grande regolatrice di questa sfera endocrina, che va comunque sempre associata agli elementi diatesici specifici del soggetto.
ASSE IPOFISO-PANCREATICO
I sintomi, dovuti ad un turbamento del tasso glicemico, sono:
– “fame da lupi” pre-prandiale
– sonnolenza post-prandiale
– senso di vacuità intellettuale
– sudorazione improvvisa
– “coup de pompe”, termine francese che definisce uno stato di “spompamento” improvviso e molto accentuato
– facile variabilità d’umore
Per questa Sindrome Disadattiva si impiega l’associazione catalitica Zinco-Nichel-Cobalto, sempre associata agli elementi diatesici specifici del soggetto.
L’associazione Zinco-Nichel-Cobalto si è rivelata utile nelle iperglicemie moderate, cioè quelle ancora sensibili ai trattamenti dietologici, mentre nel diabete conclamato i risultati sono scarsi e gli oligoelementi al massimo possono tentare di coadiuvare il trattamento insulinico.

10- OLIGOELEMENTI DIATESICI
Quando si attua una terapia catalitica con elementi diatesici, correggendo una specifica carenza, si avrà, come effetto globale, l’eliminazione di un determinato episodio morboso, ma anche un impatto positivo su tutti gli altri aspetti specifici del terreno.
MANGANESE (Mn)
Con questo elemento diatesico avremo, nel caso della diatesi 1, non soltanto la scomparsa, ad esempio, della sintomatologia ALLERGICA, ma una attenuazione dei vari “fenomeni iperergici”, caratteristici di questi soggetti, nella sfera intellettuale, psicologica e fisica. (Vedi Diatesi 1)
MANGANESE-RAME (Mn-Cu)
Nel caso della diatesi 2, dove il problema di base è quello di una GENERALE SCARSITA’ DI DIFESE ORGANICHE E DI RESISTENZA, con l’associazione diatesica Mn-Cu si ottiene un significativo sviluppo delle autodifese, rinforzando globalmente il terreno del soggetto che diviene più resistente sia nei confronti delle aggressioni microbiche e virali (specie a carico dell’apparato respiratorio e otorinolaringoiatra), sia della fatica fisica in generale. (Vedi Diatesi 2)
MANGANESE-COBALTO (Mn-Co)
Nella diatesi 3 l’individuo è in fase Distonica e l’associazione catalitica Mn-Co unisce l’azione modulatrice del Manganese alla spiccata azione anti-Distonica del Cobalto.
Questa diatesi, tipica delle persone di mezza età, ma purtroppo presente anche in età inferiori, si potrebbe definire la diatesi dell’ANSIA.
Se non la si blocca tempestivamente, si rischia di aggravare in modo irreversibile lo stato Distonico, sfociando spesso in quello Anergico.
L’associazione Mn-Co rappresenta un energico ed efficacissimo rimedio oligoterapico che ottiene successi spesso eclatanti quanto più tempestivamente viene assunto dai soggetti in fase Distonica e quanto più lo si impiega con costanza per lunghi cicli. (Vedi Diatesi 3)
RAME-ORO-ARGENTO (Cu-Au-Ag)
Nella diatesi 4, il quadro Anergico impone un intervento radicale per stimolare un terreno molto defedato, dove la AUTODIFESE FISICHE, INTELLETTUALI E PSICHICHE SONO GRAVEMENTE COMPROMESSE.
Questa associazione ha un’azione terapeutica validissima nello stimolare la reattività del terreno anergico. Proprio nel campo delle Anergie Giovanili si ottengono risultati spesso eclatanti e decisamente molto più rapidi rispetto agli interventi catalitici in altri tipi di situazioni. (Vedi Diatesi 4)

Bibliografia:
Alfredo Torti “Il presente terapeutico degli oligoelementi”, Giuseppe Maria Ricchiuto Editore
M. Deville, F. Deville “Gli Oligoelementi” Edizioni Mediterranee

Equiseto Composto Polvere

Ho formulato l’Equiseto Composto Polvere (ECP) circa 25 anni fa e, nonostante alcuni inevitabili miglioramenti, il concetto fondante di tale rimedio rimane intatto.
Scopo di ECP è prevenire e ridurre l’osteoporosi, rendendo le ossa più robuste, sfruttando le proprietà dell’Acido Ortosilicico, uno dei costituenti dell’Equiseto.
A cosa serve l’Acido Ortosilicico da Equiseto?
Rinforza la parte più attiva dell’osso – la matrice – stimolando gli osteoblasti, le cellule che creano le nuove lamelle ossee, vale a dire, la struttura “portante” dell’osso. Vi ricordiamo che l’Osteoporosi è causata proprio dalla diminuzione degli Osteoblasti.
Perché abbiamo scelto l’Equiseto quale fonte di Acido Ortosilicico?
Tra tutte le fonti vegetali di Silicio, l’Acido Ortosilicico è quella più assorbibile.
Perché utilizzare Equiseto Composto Polvere e non semplice Equiseto?
L’idea fondante di ECP parte dalla constatazione che l’Acido Ortosilicico non è molto solubile in acqua ma se l’Equiseto è fatto macerare abbastanza in soluzione acida, esso diventa più disponibile. Il rimedio si presenta come una polvere che è a base di Equiseto, sali di Magnesio e Potassio, più altri ingredienti, tutti scelti per favorire l’assorbimento dell’acido ortosilicico e coadiuvarlo nel suo funzionamento.
Qual è la corretta maniera di assumere l’Equiseto Composto Polvere?
Miscelare un cucchiaino raso di Equiseto Composto
con un bicchiere d’acqua fresca (100 ml)
ed il succo di ½ limone,
facendo macerare per tutta la notte,
rimescolando e assumendo al mattino, a stomaco vuoto.
Qual è la differenza tra ECP e altri integratori per l’Osteoporosi?
Esistono vari tipi di Osteoporosi, quindi, è utile un approccio multiplo per combatterla. Alcuni integratori possono sicuramente coadiuvare ECP ma, tra questi, la supplementazione a base di Calcio è la più inutile e dannosa. Il Calcio non è un Farmaco ma un Nutriente e il suo eccesso “infarcisce” la matrice ossea, formando così il cosiddetto “osso fossilizzato” che, paradossalmente, è più fragile1.
Con lo stesso meccanismo d’azione, ECP rafforza le articolazioni e i tessuti molli.
In sostanza, rendere più “solidi” i tessuti, non vuol dire per forza “indurirli”.
Qui sotto trovate una possibilità d’impiego “inaspettata”:
ECP risponde bene anche nei casi di reflusso gastroesofageo e di ernia iatale.
Si ha tale miglioramento non solo grazie alla riduzione dell’acidità gastrica (azione combinata del succo di limone e dei bicarbonati) ma, soprattutto, grazie all’aumentata elasticità delle pareti dello stomaco che apporta notevoli benefici alla motilità gastrica.
In questi anni ECP, oltre alle testimonianze dei miei clienti diretti (corroborate da densitometrie ossee), ha raccolto anche quelle di alcuni colleghi erboristi. .
ECP è un rimedio da utilizzare per tempi lunghi nel caso d’Osteoporosi e artrosi ma sia il costo sia la durata della confezione sono alleati della consumatrice:
€15,00 per una durata di 40 giorni.
Noi consigliamo 6 mesi continui d’assunzione, intervallati da 6 mesi di fermo.
Bartolomeo Scalzi
Erborista

Erboristeria Rugiada
di Bartolomeo Scalzi
Via Armando Diaz, 24
74027 San Giorgio ionico TA
tel 0995925826
e-mail: erboristeriarugiada@virgilio.it
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