Archivi tag: nonna ortica

Cannella Ceylon – Nonna Ortica

Il Laboratorio di Nonna Ortica.
Nel 1983 Roberto Nicola conobbe Luigi Giannelli e Angelo Severi, Maestro di entrambi; da questa conoscenza nacque una collaborazione che portò al Laboratorio di “Nonna Ortica”.
Da quando è nato il Laboratorio di “Nonna Ortica” di Roberto Nicola, ha cercato di realizzare un sogno: quello di fare tinture madri e gemmoderivati ad elevata concentrazione e superare i “protocolli” della pur rispettabile Farmacopea Francese.
E’ dal XVI° secolo che le estrazioni idroalcoliche fanno parte della Tradizione Mediterranea; eravamo ancora in epoca pre-industriale e i “protocolli” e le metodiche sono state elaborate più secondo le Dottrine Alchemico-Spagiriche (quelle più semplici, ovvio) che secondo quelle della Chimica Moderna.
E quando non si usavano soluzioni idroalcoliche “pure” (e si usavano!), si usavano estratti vinosi (gli enoliti) ed estratti in acquavite.
Il bello è che i prodotti di “Nonna Ortica” rispondono alle migliori regole sia elaborate nel XVI° secolo, sia al giorno di oggi.
Sia le TM sia i MG hanno una concentrazione più alta di quelle “alla francese”.
Ad esempio, basta guardare il filmato fornito da “Nonna Ortica”, dove si sente la voce di Roberto, il titolare, che fa l’esperimento dove si vede la bella differenza tra una preparazione al 30% di Cannella ed una al 10%, sempre di Cannella.
L’altro aspetto è il livello di qualità: le piante che obbligatoriamente sono presenti allo stato secco (come la Cannella), si usa quella di qualità più elevata, ovvero a corteccia intera e lunga quasi 30 cm. E del tipo detto “Cannella Ceylon” (e non la Cannella Cina, buona ma più povera di aldeide cinnamica).
Invece per le piante che possono essere raccolte allo stato fresco, sono raccolte allo stato fresco, e lavorate entro la giornata, ovvero non oltre le 5-6 ore dalla raccolta.
Rammentiamo ai colleghi le foto delle Rose fresche, profumatissime, biologiche, per le quali Roberto è andato sull’Appennino Ligure. Le Rose sono state raccolte e quasi subito lavorate. Roberto si era portato dietro attrezzature e contenitori, proprio per evitare che le Rose soffrissero per il viaggio e per il tempo di non lavorazione. Roberto le mostrò, un paio di mesi fa in un “forum”.
Stesso discorso vale per i gemmoderivati; i macerati glicerinati invece del 2% raggiungono il 5%, e sono preparati usando alcol, glicerina e solo pochissima acqua, tenendo conto di quella presente nelle gemme, sempre raccolte e lavorate freschissime, ovvero raccolte e lavorate entro 4-5 ore al massimo.
Infine, c’è da dire che forme estrattive così concentrate sono molto più attive ed i loro effetti molto più rapidi; i costi poi sono comparabili con quelli delle altre aziende del settore, pur con la concentrazione più elevata.

Le compresse di Nonna Ortica

Nonna Ortica

Compresse da estratti secchi.

La nostra linea di compresse cerca di ispirarsi alla tradizione erboristica avvalendosi altresì delle più moderne e avanzate tecniche estrattive.E’ per questo che quale ingrediente principale usiamo, in luogo della sola polvere della pianta, il suo estratto secco, da solo o in combinazione con la polvere.

L’estratto secco è una soluzione di fitocomplessi della pianta ottenuto per macerazione della droga in un solvente (spesso acqua) seguita dalla concentrazione della soluzione per mezzo dell’evaporazione del solvente, fino a che il  prodotto si presenta come una polvere che, ovviamente, sarà particolarmente concentrata in principi attivi, che in alcuni casi sono anche determinati e quantificati nella titolazione dell’estratto. Le moderne tecniche di evaporazione dell’estratto usano un atomizzatore (spray dryer). Le antiche tecniche tradizionali prevedevano solo una lenta evaporazione sotto vuoto.

-La formulazione della compressa è caratterizzata dalle seguenti peculiarità importanti :

–   Sono stati esclusi fra gli eccipienti tutti quelli di derivazione animale quali il  magnesio stearato  e il lattosio  in quanto fra i consumatori di prodotti erboristici ci sono parecchi vegetariani stretti  e numerose  sono le persone che presentano intolleranze al lattosio.-

La compressa è realizzata adalta concentrazione di estratto seccoper poter, tra l’altro, ridurre l’assunzione di compresse a 2/3 al giorno con vantaggi di praticità e minor assunzione di eccipienti .-

Un flacone contiene 60 compresse da 400 mg. (di cui 300 mg. di estratto secco),per cui è sufficiente per  20/30 giorni di assunzione; a volte produciamo compresse da 500 mg. con 400 mg. di estratto secco.-

Parecchie compresse contengono oli essenziali di qualità che ne migliorano l’efficacia ( Melissa, Finocchio, Cumino composto, Isoflavoni, Prostatak, Cipresso composto, Eukryos, Cannella- Zenzero etc. )

–  Usiamo solo estratti nativi ( cioè non usiamo quelli che derivano da diluizioni di estratti superconcentrati. Per chiarimenti contattarci! ).

Il rapporto qualità-concentrazione e prezzo è particolarmente vantaggioso.

Il motivo fondamentale per il quale la nostra azienda può  garantire tali condizioni è che preferisce investire in materie prime di alta qualità ed in controlli rigorosi invece che in pubblicità ed in immagine “sfavillante”; ovviamente questa scelta, in parte ci penalizza, dato che i nostri prodotti hanno un aspetto che gli esperti di comunicazione definiscono come di “basso profilo”; in realtà l’ “alto profilo” sta nella superiore qualità del prodotto, rispetto alla concorrenza che, spesso, preferisce investire enormi risorse nell’ “immagine”.-Nell’etichettatura viene minuziosamente e molto chiaramente riportata la qualità, la natura e la percentuale di pianta presente; in questo modo si sa sempre molto bene che tipo di prodotto si sta utilizzando. Quando usiamo estratti di questo tipo li chiameremo estratti secchi tradizionali.